Studio Zoppini

Every project is a journey to deliver a better world

LA NOSTRA VISIONE

Lo Studio pone grande attenzione a ogni dettaglio della progettazione per sviluppare edifici tecnologicamente avanzati che corrispondano alle esigenze attuali, ma che possano essere adattabili a possibili usi e funzioni futuri.
Innovazione e grande esperienza: la qualità architettonica si fonde perfettamente con l’uso consapevole di nuovi materiali e le richieste funzionali e gestionali dei committenti.

Il nostro obiettivo è realizzare edifici che aiutino a migliorare considerevolmente la qualità della vita e che siano luoghi piacevoli da vivere, ideali per l’aggregazione sociale, economicamente sostenibili e allo stesso tempo in grado di creare un valore aggiunto, con un impatto minimo sull’ambiente circostante ed efficienti dal punto di vista energetico.

Nessun modello prestabilito o precostituito ma di volta in volta creazione di progetti su misura che rispondano alle esigenze e aspettative degli utenti e della comunità in cui vanno ad inserirsi, rispettando la particolarità del luogo e dei dintorni in cui vengono costruiti, diventando parte integrante del contesto.
L’analisi del rapporto tra l’edificio e l’ambiente circostante è la base di partenza del nostro processo progettuale.

L’ampia rete di consulenti di cui disponiamo ci permette di offrire sempre soluzioni specifiche che tengano conto anche dell’inserimento ambientale e del contesto urbanistico in cui andiamo a costruire.
Lo Studio si avvale infatti, sin dagli esordi, della collaborazione di specialisti -italiani e stranieri- (ingegneri strutturali e impiantisti oltre ad esperti in pianificazione economica e gestionale) altamente qualificati che hanno contribuito a consolidare metodologie e filosofie progettuali sempre più affini, per poter soddisfare le esigenze della committenza a 360 gradi.

La nostra Filosofia
Noi progettiamo per le persone

Crediamo fermamente e sosteniamo la necessità di un coordinamento tra progettista, cliente e utente finale.
L’elaborazione del progetto parte da un continuo e assiduo dialogo con i nostri clienti per comprendere le loro esigenze funzionali e gestionali in modo da dare una risposta creativa e smart/logica che corrisponda alle loro richieste.

Durante tutto il processo progettuale utilizziamo sia schizzi eseguiti a mano che modelli fisici e avanzati sistemi di progettazione informatica e sosteniamo fortemente che un approccio sperimentale sia il modo migliore per studiare i volumi, i materiali, lo spazio e la luce.
I nostri progetti vengono tradotti in realtà attingendo ad una fonte di conoscenza ed esperienza che abbraccia ogni aspetto relativo alla progettazione, costruzione e utilizzo di un edificio.
Inoltre promuoviamo la ricerca e lo sviluppo in quanto le riteniamo necessarie e fondamentali per esplorare nuove forme di sviluppo urbano, prendendo in considerazione in modo rilevante l’attuale crisi energetica ed ambientale, che nei prossimi decenni avrà un impatto sempre più preponderante sulla nostra quotidianità.

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Il nostro fiore all’occhiello:
Le Olimpiadi

Alessandro Zoppini può vantare di far parte di un numero molto limitato di architetti ad aver progettato impianti per tre diversi Giochi Olimpici (Torino 2006, Sochi 2014 e PyeongChang 2018).

La competenza specifica sviluppata negli anni soprattutto nell’ambito dell’architettura sportiva e ricreativa, culmina infatti con l’aggiudicazione del concorso internazionale per l’incarico di progettazione dell’ Oval per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006.
Riconosciuto come l’edificio più significativo delle Olimpiadi, ha ottenuto numerosi premi internazionali tra i quali la medaglia d’oro IOC (International Olympic Committee) 2007.
Lo Studio ha progettato l’Oval per il pattinaggio di velocità e l'Arena per il pattinaggio artistico realizzati in occasione delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 e l’Oval per le Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018.

- Candidatura olimpica estiva Roma 2024
- Candidatura olimpica invernale Cracovia 2022
- Candidatura olimpica estiva Roma 2020
- Candidatura vincente delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018
- Candidatura vincente delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014
- Candidatura vincente per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006

- Design per l'ovale di pattinaggio di velocità delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022
(Concorso di progettazione ad inviti)
($150Milioni)
- Design per il Velodromo della candidatura olimpica di Roma 2024
(40 milioni di euro)
- Design per il masterplan generale della candidatura olimpica invernale di Cracovia 2022 e nuove sedi rilevanti
- Progetto per il Velodromo della candidatura olimpica di Roma 2020
(40 milioni di euro)
- Progetto per l'ovale di pattinaggio di velocità delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018
(70 milioni di euro)
- Progetto per l'ovale di pattinaggio di velocità delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014
(60 milioni di euro)
- Progetto per l'Arena di pattinaggio di figura delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014
(100 milioni di euro)
- Progetto per l'ovale di pattinaggio di velocità delle Olimpiadi invernali di Torino 2006
(50 milioni di euro)
- Progetto per il centro acquatico di Londra 2012 (concorso di progettazione ad inviti)
(Euro 100 milioni)

Sostenibilità significa
progettare per il futuro

Da sempre riteniamo che la sostenibilità sia un principio assolutamente imprescindibile per il futuro del mondo contemporaneo e ne abbiamo fatto un vero e proprio “state of mind”.

Procedure interne nei nostri uffici e all’esterno progetti per edifici, che siano sostenibili sia dal punto di vista sociale che ambientale.

Il nostro studio infatti cerca di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.

Nello sviluppo dei progetti il nostro impegno è rivolto alla ricerca di soluzioni che soddisfino le esigenze dei clienti tenendo sempre in grande considerazione le problematiche etiche.

Progettiamo edifici esteticamente di livello e in grado di durare nel tempo, in cui l’innovazione è una parte estremamente importante in relazione a materiali, tecnologie e risparmio energetico.

Il nostro metodo di lavoro comprende anche scelte socialmente responsabili e sensibili a problematiche quali l’utilizzo di manodopera locale e lo sfruttamento dei Paesi in via di sviluppo.

Nei nostri progetti diamo inoltre molta importanza alla volumetria, alla qualità, alla ridotta manutenzione, all’adattabilità, al rapporto qualità/costo, in modo da garantire una sostenibilità economica senza creare inutili “cattedrali nel deserto”.

Cerchiamo sempre di minimizzare sia le emissioni di biossido di carbonio dirette che quelle intrinseche ai materiali che utilizziamo.

Tentiamo innanzitutto di sfruttare le potenzialità del luogo in cui sorgerà l’edificio, considerando aspetti quali la topografia, l’esposizione solare, i venti prevalenti e l’utilizzo di sistemi attivi e passivi uniti a sistemi ingegneristici innovativi.

Ci poniamo nell’ottica di minimizzare l’irraggiamento solare, per sfruttare la massa e ottimizzare l’isolamento termico, cerchiamo di sfruttare al massimo la ventilazione e l’illuminazione naturale riducendo così l’utilizzo di energia elettrica ed i costi di gestione: la sostenibilità come stile di vita a tutti gli effetti.

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owner

Alessandro Zoppini

Alessandro ha 25 anni di esperienza nella progettazione architettonica focalizzando la sua attivita’ principalmente negli impianti sportivi, sia a livello internazionale che in Italia Alessandro fa parte in un ristretto numero di architetti ad aver progettato edifici per tre differenti Giochi Olimpici (Torino 2006, Sochi 2014 e PyeongChang 2018).
Ha iniziato la sua carriera professionale prima da Arup Associates e poi da Renzo Piano; attualmente e’ Partner dello Studio Zoppini dove e’ coinvolto in prima persona dalla fase ideativa a quella realizzativa di ogni lavoro sia a livello progettuale che di gestione della commessa. Dal Novembre 2015 al Gennaio 2019 e’ stato Director a Gensler.
Alessandro ha una riconosciuta esperienza progettuale ad ogni livello dando il proprio determinante contributo sia durante l’ideazione che nella gestione di team multidisciplinari con particolare riferimento ad edifici complessi e di grandi dimensioni.
Alessandro e’ stato Visiting Professor al Politecnico di Milano e alla University of Michigan.
Svolge spesso anche il ruolo di Visiting Critic e tiene lezioni presso la University of Washington, la Architectural Association a Londra e la Kingston University.
E’ vincitore di numerosi premi internazionali fra cui la Medaglia d’Oro del CIO (Comitato Internazionale Olimpico).
E’ frequente relatore a numerose conferenze di Architettura.

- Diploma di Laurea in Architettura, Politecnico di Milano

- Architetto abilitato, Italia

- Membro Ordine degli Architetti di Milano

– Membro dell' ARB

Durante gli studi universitari collabora con lo studio Arch. PINO ZOPPINI ai seguenti progetti:

- Piano Programma per gli impianti sportivi per la Provincia di Milano.
- Progetto per il Palasport di Genova (in collaborazione con lo studio Zanuso).
- Stadio del Nuoto di Milano.
- Palazzetto dello Sport di Seregno.

Dal luglio 1993 all’Ottobre del 1994 lavora presso lo studio ARUP ASSOCIATES di Londra collaborando ai seguenti progetti:

- Nuovo Stadio di atletica leggera di Johannesburg con una capienza di 35.000 spettatori (realizzato).
- Stadio da 80.000 spettatori e il progetto di riferimento per la candidatura Olimpica di Città del Capo.
- Stadio da 80.000 spettatori a Shanghai.
- Palazzo per uffici “Plantation House” di 86.000 mq. nella City di Londra.
- Palazzo per uffici “Bridewell” nella City di Londra.
- Copertura mobile per concerti per 5.000 spettatori ad Hyde Park (Londra).
- Stadio di calcio da 40.000 spettatori ad Aomori in Giappone.

Dal Novembre del 1994 al Giugno 1995 lavora presso lo studio RENZO PIANO BUILDING WORKSHOP di Genova dove ho collaborato ai seguenti progetti:
- Palazzo dello Sport per 40.000 spettatori, con un budget di 1.000
miliardi di Lire a Saitama in Giappone.
- Progetto esecutivo per il nuovo Auditorium di Roma.

Dal luglio 1995 è socio dello STUDIO ZOPPINI del quale è responsabile del settore progettazione.

Dal Novembre 2015 al Gennaio 2019 Director|Sports a Gensler con il compito di aprire il settore nello studio di Londra e con responsabilita’ globali in merito ai Grandi Eventi Progetti principali svolti come Director a Gensler:
- Velodromo per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024.
- Proposta per il Velodromo per le Olimpiadi di Tokyo 2020
- Progetto per l’Oval per le Olimpiadi di Pechino 2022 (concorso internazionale ad inviti)
- Riqualificazione stadio a Londra da 80,000 posti.
- Masterplan per Entertainment District a Verona comprendente Palazzo dello sport da 8,000 spettatori, Centro conferenze, Hotel e 20,000mq di area commerciale.
- Stadio di Sorrento
- Espansione Stadio a Londra per 10,000 spettatori.
- Espansione Stadio di una squadra di Premier League.
- Stadio per il Rugby a Bath (concorso)
- Centro di preparazione Olimpica a Riyadh, Arabia Saudita
- Centro di allenamento squadra di Premier League
- Progetto dell’Oval a Baselga per la candidatura di Milano - Cortina alle Olimpiadi del 2026

AWARDS

07/2009 Kantrida International Aquatic Centre di Rijeka vince la medaglia di bronzo del premio CIO e IAKS come miglior piscina dell’anno 2008

07/2009 Menzione speciale al concorso internazionale ad inviti per il nuovo stadio di Wroclaw Euro 2012

10/2007 Menzione speciale al concorso internazionale ad inviti per il nuovo stadio di Wroclaw Euro 2012

09/2007 Oval Torino vince il ‘Premio Europeo per Costruzioni in Acciaio 2007’

07/2007 Oval Lingotto Vince la medaglia d’oro del premio indetto dal CIO e dallo IAKS come migliore impianto sportivo nel 2006

12/2006 Vince il premio ‘IStructE 06 (Institute of British Engineers) per l’Oval di Torino come migliore struttura sportiva, per l’Intrattenimento, lo svago e l’arte

09/2006 Vince la progettazione del Palasport Oval per il pattinaggio di velocità e del Palasport Arena per il pattinaggio artistico e lo short track ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014

05/2006 Vince la gara per la palestra della scherma e la ginnastica di Udine

11/2005 Invitato al concorso per la progettazione della Chiesa ai Tre Ronchetti

09/2005 Invitato al concorso per la progettazione dello Stadio di Calcio di Le Mans

04/2005 Primo Premio alla competizione “Il Sole per gli Impianti Sportivi”

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